Custodire una terra straordinaria

Val Chero

Situata tra la Val D’Arda e la Val Nure, due delle quattro principali valli dei Colli Piacentini, la Val Chero si estende per una parte nel Parco Regionale dello Stirone e del Placenziano. Quest’area protetta di oltre 300 ettari era già nota per la sua eccezionale ricchezza di fossili marini fin dai tempi di Leonardo Da Vinci, che ne scrisse nel 1482 all’interno del Codice Leicester.

Rispettare e curare la nostra terra è il primo passo per creare vini eccellenti

Vini di mare sull’Appennino

Su queste colline troviamo due tipi di suoli. Da un lato ci sono sabbie argillose grigie contenenti fossili di ambienti costieri, che risalgono a oltre due milioni di anni fa (epoca del cosiddetto Plioecene medio-superiore); dall’altro troviamo sabbie gialle nate in ambienti di spiaggia. Questa particolare conformazione è alla base di vini caratterizzati da una spiccata sapidità e una grande complessità aromatica legata al ricco giacimento di micronutrienti presenti tra le rocce del Placenziano.

Le conchiglie e i fossili dell’antico mare padano, emblemi della geodiversità dell’Appennino, influenzano così i tratti identitari dei vini prodotti su queste colline, dalla Malvasia di Candia Aromatica all’Ortrugo, dal Gutturnio al Cabernet Sauvignon.

la terra

il cielo

sole e pioggia

la vigna

Tra boschi, castelli e splendidi borghi medievali

Arrivare in Val Chero per assaggiare i vini dei Colli Piacentini, che qui hanno un sapore davvero speciale per via di questi suoli particolarissimi, è anche un’occasione imperdibile per scoprire un territorio ricco di storia, arte e bellezza. Una delle mete più affascinanti sono gli scavi archeologici della città romana di Veleja, scoperti a metà del Settecento dal duca di Parma Filippo di Borbone. Nell’area, a un’altitudine di 500 metri, si trovano il foro, le terme e un piccolo museo conservato nell’Antiquarium.

Se salendo di quota si incontrano i boschi di Obolo e Groppovisdomo, che con la loro vegetazione montana e venti freschi generano un microclima favorevole alla viticoltura, scendendo verso valle è possibile visitare borghi medievali dal grande fascino nella vicinissima Val D’Arda. Molto caratteristici sono quelli di Castell’Arquato e Vigoleno, entrambi tra i cento borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club. Ma sono tanti i paesi che vi conquisteranno con castelli immersi tra i vigneti, piazze caratteristiche, scorci panoramici unici.

Vendemmia
Pressatura
Fermentazione
Invecchiamento
Imbottigliamento

Abbiamo imparato a creare vini di qualità facendo tesoro delle conoscenze e dei valori della nostra famiglia.

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